lunedì 12 ottobre 2020

Leggendo Leggende

 Lo strano rapporto tra i Pink Floyd e Stanley Kubrick....


Correva l'anno 1968 i Pink Floyd erano già entrati di diritto nell'olimpo del Rock grazie a i primi album "The Piper at The Gates of Dawn" del 1967 e "A Saucerful of Secrets" del 1968 mentre Kubrick stava per conquistare le sale di tutto il mondo con il suo ultimo capolavoro "2001: Odissea nella Spazio". Durante le lunghissime riprese del film, che durarono tre anni, l'eco di quel lavoro di Kubrick arrivò anche negli studi di Abbey Road dove i Pink Floyd davano vita ai loro album. La Band contatta Kubrick.... il loro desiderio era di contribuire con le loro musiche al capolavoro che stava creando il regista. Ma Stanley declina l'offerta....



Passano gli anni e arriviamo al 1971.... Stavolta e Kubrick a volere le musiche delle band per il suo ultimo film... Il regista stava realizzando Arancia Meccanica e voleva i brani dell'album "Atom Heart Mother"..... stavolta furono i Pink Floyd a rifiutare...



Il tempo passa e siamo al 1992. I Pink Floyd si sono divisi e Roger Waters sta realizzando il suo album solista "Amused to Death" e chiede al regista di poter utilizzare la voce metallica di HAL 9000 il computer di "2001: Odissea nella Spazio".... Stanley Kubrick gli nega l'utilizzo e Roger per tutta risposta replicherà includendo nell’album un pesante attacco al regista in un messaggio registrato alla contrario.



E arriviamo ai giorni nostri dove forse finalmente i Pink Floyd e Stanley Kubrick diventano tutt'uno.

Protagonisti ancora una volta il film 2001: Odissea nello Spazio e "Echoes" il brano che occupa tutto il lato B del capolavoro "Meddle" del 1971.



Il capolavoro dei Pink Floyd sembra sposarsi alla perfezione con l'ultimo capitolo "Jupiter and Beyond the Infinite" del capolavoro di Kubrick 

Vedere per credere....




lunedì 2 marzo 2020

Sinking of the soul

E' difficile... è difficile rimettere insieme i pezzi del tuo io... ci provi.. cerchi... ad un certo punto credi di riuscirci.. poi all'improvviso ecco... sta male ti cerca... vuole aiuto.
Ci rifletti sopra perché sai che ti farà male molto male.
Non soffre per te.
Ma non ti puoi tirare indietro non puoi rifiutare la sua richiesta di aiuto.
Cambi rotta e gli lanci una cima. In quel momento è un anima dispersa in mezzo al mare.
Ascolti e rivivi quello che hai già vissuto. Ogni sua parola, ogni suo singhiozzo, è lo stesso tuo.
Ti fai forza e parli cerchi di tenere la voce ferma... ma è difficile, dannatamente difficile.


E' sofferenza........
Ogni sua parola ti trafigge il cuore, ma sta male troppo male e tu stai male con lei e fai appello a tutta la tua forza.
Sai che ormai non ci potrà essere più niente.
Sai che ti cercherà solo quando avrà bisogno.
Cosa ti spinge a tutto questo? Non lo sai e non lo saprai mai, è la natura delle cose.
In fondo nascosto nell'anima più buia c'è sempre la speranza che finisca per poi ricominciare tutto com'era all'inizio quando l'hai conosciuta. E' la tua parte oscura c'è in ognuno di noi. Ma è pura illusione.
La spingi a non mollare, a capire, ad ascoltare, la stai spingendo verso delle braccia che non sono le tue.....
E sai, lo sai perfettamente che la sua sofferenza finirà....
E ricomincerà la tua.
Fame che ti divora dentro.
Il vuoto, nuovamente dentro di te.
E come per incanto diventi tu il naufrago in cerca di aiuto.... di nuovo....
Che non troverà mai una cima.....


Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un anima che in fondo al mare.


mercoledì 26 febbraio 2020

Time goes by.......

E' passato un mese.....
Poco? Tanto? non lo so.... a me sembra infinito...
Non credevo si potesse stare così male... non credevo e non volevo crederlo.
Troppe volte ho rinunciato all'amore... ero troppo arido, assetato.
Ha placato la mia sete... ma adesso.... adesso che so... che ho ritrovato quelle emozioni... è impossibile liberarsene..
Vago nel vuoto, cerco nel vuoto, non trovo niente.
Ho perso la rotta, ho perso me stesso, ho perso LEI....

lunedì 17 febbraio 2020

My wound isn't healing.

Ferite...
Ci sono ferite che non guariscono....
Sono le peggiori...
Rimangono li per anni, a volte si fanno sentire, a volte quasi spariscono, a volte si fanno insopportabili.
Una, recente, mi ha lacerato dentro....
Non trovo soluzione, non c'è cura né rimedio.
Fa male, tanto Male....
Le ferite peggiori vengono sempre dopo aver toccato il cielo con un dito....
Il capitano è ferito, l'Arcadia soffre con lui