Lo strano rapporto tra i Pink Floyd e Stanley Kubrick....
Correva l'anno 1968 i Pink Floyd erano già entrati di diritto nell'olimpo del Rock grazie a i primi album "The Piper at The Gates of Dawn" del 1967 e "A Saucerful of Secrets" del 1968 mentre Kubrick stava per conquistare le sale di tutto il mondo con il suo ultimo capolavoro "2001: Odissea nella Spazio". Durante le lunghissime riprese del film, che durarono tre anni, l'eco di quel lavoro di Kubrick arrivò anche negli studi di Abbey Road dove i Pink Floyd davano vita ai loro album. La Band contatta Kubrick.... il loro desiderio era di contribuire con le loro musiche al capolavoro che stava creando il regista. Ma Stanley declina l'offerta....
Passano gli anni e arriviamo al 1971.... Stavolta e Kubrick a volere le musiche delle band per il suo ultimo film... Il regista stava realizzando Arancia Meccanica e voleva i brani dell'album "Atom Heart Mother"..... stavolta furono i Pink Floyd a rifiutare...
Il tempo passa e siamo al 1992. I Pink Floyd si sono divisi e Roger Waters sta realizzando il suo album solista "Amused to Death" e chiede al regista di poter utilizzare la voce metallica di HAL 9000 il computer di "2001: Odissea nella Spazio".... Stanley Kubrick gli nega l'utilizzo e Roger per tutta risposta replicherà includendo nell’album un pesante attacco al regista in un messaggio registrato alla contrario.
E arriviamo ai giorni nostri dove forse finalmente i Pink Floyd e Stanley Kubrick diventano tutt'uno.
Protagonisti ancora una volta il film 2001: Odissea nello Spazio e "Echoes" il brano che occupa tutto il lato B del capolavoro "Meddle" del 1971.
Il capolavoro dei Pink Floyd sembra sposarsi alla perfezione con l'ultimo capitolo "Jupiter and Beyond the Infinite" del capolavoro di Kubrick
Vedere per credere....
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