Non vi è mai capitato di essere interrotti bruscamente nel pieno del vostro sonno magari mentre facevate un sogno stupendo? Il bello è che il più delle volte non ricorderete nemmeno quello che fino ad un attimo fa sognavate. Avete la consapevolezza che stavate sognando ma, niente non riuscite a ricordare che pochi particolari. Ci si potrebbe scrivere una nuova legge matematica:
Il ricordo di un sogno è inversamente proporzionale alla sua bellezza. Ergo più il sogno è bello e meno ve ne ricorderete.
Beh se quello della notte buia e tempestosa era un sogno allora è l'eccezione che conferma la regola. Un sogno bellissimo con ricordi più vivi che mai.
Purtroppo è la vita di tutti i giorni che ti riporta alla cruda realtà. Il sogno piano piano svanisce lasciando il posto a dubbi e perplessità.
Come una festa che volge al termine, euforia e gioia prima, malinconia dopo.......
Beh nei gironi successivi ero nella stessa situazione.
E più passava il tempo più tutto peggiorava...... la stanchezza faceva da padrona la lunga notte e i giorni successivi non certo rilassanti cominciavano a farsi sentire......
Nemmeno la vecchia bettola stracolma di amici mi era di conforto, ma si sà quando hai qualcosa che ti rode dentro è difficile trovare sollievo......
Confuso, stanco, perplesso penso all'unico posto in tutto l'universo in cui potermi ritrovare in cui poter sognare nuovamente..... e lo trovo..... e lei mi appare...... è l'Arcadia simbolo di libertà e casa di tutti i sognatori